Analisi ambientali
guida alle analisi ambientali
Le aziende, di qualunque tipologia esse siano ma in particolare le aziende produttrici, hanno una grande ripercussione sull'ambiente che ci circonda. Le aziende infatti basano la loro attività sullo sfruttamento di macchinari ad alta potenza che devono in qualche modo essere attivati e mantenuti in vita praticamente ventiquattro ore su ventiquattro senza contare poi il fatto che lavorano quasi tutte con sostanze potenzialmente davvero molto pericolose e soprattutto molto inquinanti.
Un tempo, quando ancora i problemi ambientali non erano al centro dell'attenzione come lo sono oggi, non si badava molto a questa tipologia di impatto ambientale. Si metteva al massimo in evidenza le aziende più virtuose, quelle che magari non lavoravano con la plastica e che non utilizzavano combustibili fossili. Oggi però la situazione è cambiata moltissimo. Il mondo in cui viviamo è in pericolo e rischia di soccombere sotto il suo stesso peso se non facciamo qualcosa per salvaguardarlo nel miglior modo possibile. Le nostre foreste sono sempre più diradate, il tasso di inquinamento è sempre più alto e la desertificazione avanza, tutte situazioni queste che possono essere contrastate seguendo stili di vita molto più green.
Le aziende in primis devono cercare di essere quanto più green possibile, quanto più ecosostenibili. Per poter diventare sempre migliori in questo ambito le aziende hanno ovviamente la necessità di effettuare varie analisi ambientali che possano permettere di comprendere l'impatto che l'azienda ha sull'ambiente che ci circonda.
Le analisi ambientali possono essere svolte ovviamente da un laboratorio interno all'azienda, una sorta di sezione distaccata dell'azienda che si occupi solo ed esclusivamente delle problematiche ambientali. Si tratta di una scelta eccellente che inoltre mette in buona luce l'azienda davanti al mondo e quindi davanti ad ogni possibile cliente o collaboratore ma si tratta anche di una scelta piuttosto dispendiosa che quindi in realtà possono permettersi solo le aziende di più grandi dimensioni con un bilancio annuo particolarmente elevato. Le aziende più piccole possono invece decidere di fare riferimento ad un laboratorio esterno, ad un laboratorio abituato a lavorare a stretto contatto con le aziende e che sia in possesso di tutte le certificazioni del caso.
Le analisi ambientali, sia che si tratti di un laboratorio interno sia che si tratti di un laboratorio esterno all'azienda, devono ovviamente prendere in considerazione l'inquinamento che l'azienda produce ossia la quantità di emissioni di anidride carbonica nell'aria ma anche l'eventuale inquinamento delle acque. Devono quindi essere effettuati test sull'aria dell'area circostante all'azienda nonché sulle acque di scarico e sulle acque di eventuali laghi e torrenti della zona. Devono però anche essere effettuati test che cerchiano di comprendere come le aziende effettuano il riciclo dei rifiuti e di tutte le altre sostanze pericolose con cui l'azienda lavora a stretto contatto ogni giorno.
Le analisi ambientali così effettuate mettono in luce le eventuali problematiche dell'azienda. Se i risultati delle analisi sono sotto i limiti consentiti dalla legge l'azienda non ha l'obbligo i effettuare alcun tipo di operazione anche se è ovvio che migliorarsi può volere dire anche arrivare a certificazioni importanti per la vita dell'azienda. Se i valori sono invece superiori è ovvio che l'azienda deve rimboccarsi le maniche, spendere qualche soldo in più e cercare di migliorarsi mettendo in atto depurazioni e simili altri sistemi di sicurezza.
Risorse online di Servizi Imprese:
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