L'azienda

L'art. 2555 dei cod. civ. definisce l'azienda il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. Da questa definizione normativa emerge che il rapporto esistente tra azienda ed impresa è un rapporto di "mezzo a fine": l'azienda, in altre parole, è l'apparato strumentale, ossia è l'insieme dei beni quali i locali, i macchinari, le attrezzature, le merci, le materie prime ecc., di cui l'imprenditore si avvale nello svolgimento della sua attività imprenditoriale.

I beni organizzati in azienda consentono la produzione di utilità nuove, diverse e maggiori, rispetto ai beni isolatamente considerati, da cui si evince che, sul piano dinamico, l'azienda è un

nuovo valore per l'attitudine alla produzione di nuova ricchezza che l'organizzazione le conferisce. Questo valore dinamico determina, pertanto, un valore di scambio maggiore dell'azienda, rispetto alla mera somma dei beni che la compongono, valore di scambio che è definito AVVIAMENTO.

L'avviamento dell'azienda è, in pratica, rappresentato dalla sua attitudine a consentire la realizzazione di un profitto e può dipendere da fattori oggettivi e/o soggettivi, ossia può dipendere da caratteristiche proprie dell'impresa, ovvero dalle capacità o abilità personali dell'imprenditore.

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